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adigiorgio


COMUNICATI STAMPA GENNAIO 2014
Venerdì
29 Marzo 2024

PREVENZIONE CARDIOLOGICA, VALUTAZIONE DEL RISCHIO NELL’AREA AD ALTO IMPATTO AMBIENTALE DI AUGUSTA
Con il 2014 l’Asp di Siracusa apre una nuova fase nella prevenzione delle malattie cardiovascolari estendendo il Piano di prevenzione all’area del Distretto di Augusta. Ciò, considerato che l’inquinamento ambientale è riconosciuto a livello scientifico come fattore di rischio ad alto impatto cardiovascolare. L’estensione del Piano, che tiene conto dell’esperienza maturata in un progetto pilota già condotto nel Distretto di Lentini, prevede l’attivazione di obiettivi di prevenzione individuale, collettiva e di sorveglianza che permetteranno di attuare una stratificazione del rischio cardiovascolare, la gestione del rischio stesso e l’implementazione di percorsi integrati di assistenza al malato. “L’iniziativa – sottolinea il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Mario Zappia – rientra nell’ambito delle azioni previste nel Piano straordinario di interventi sanitari nelle aree a rischio ambientale della Sicilia promosso dall’Assessorato regionale della Salute, che vede l’Asp aretusea impegnata in questi mesi con 8 linee di azioni sia di monitoraggio dell’inquinamento ambientale che di prevenzione primaria e secondaria di potenziali effetti dannosi sulla salute”. L’implementazione del Programma di prevenzione cardiovascolare, coordinato dal direttore della Cardiologia e Utic di Avola-Noto Corrado Dell’Ali, relativamente agli interventi individuali nell’area di Augusta, coinvolge i residenti di età compresa tra 35 e 69 anni e vede in prima linea i medici di medicina generale. Gli assistiti di ciascun medico di famiglia verranno sottoposti alla “stratificazione del rischio cardiovascolare globale assoluto” mediante l’applicazione della carta del rischio dell’Istituto Superiore di Sanità. Identificato il livello di rischio saranno attuati interventi adeguati di correzione ove ritenuti necessari. Particolare attenzione sarà rivolta ai soggetti evidenziati ad alto rischio mediante attuazione di counseling motivazionale breve, approfondimento specialistico e interventi farmacologici. Tutti gli interventi specialistici saranno effettuati negli ambulatori dell’Asp o presso gli specialisti privati convenzionati, con richiesta del medico su ricettario regionale e codice di esenzione D01. “Le conoscenze scientifiche sulle malattie cardiovascolari ed importanti studi di epidemiologia – spiega il direttore Corrado Dell’Ali – indicano che le cause di tali malattie sono molteplici tra cui l’età, il sesso maschile, la familiarità, la pressione arteriosa elevata, il colesterolo aumentato, il fumo, la sedentarietà, il sovrappeso, l’obesità, il diabete. Esistono altre cause, quali lo stress cronico, l’inquinamento atmosferico, l’iperuricemia, alterazioni genetiche, ma hanno un peso epidemiologico meno forte. La buona notizia è che controllando le cause suscettibili di modifica, nella popolazione, il rischio di ammalarsi di tali malattie si dimezza, ed è un risultato eccezionale. Quindi la prevenzione è soprattutto un percorso conoscitivo e comportamentale e coinvolge gli enti formatori a cominciare da scuola e famiglia. Siamo quindi impegnati assieme, ed in modo collaborativo, nella diffusione di stili di vita e di suggerimenti efficaci per mantenere il più a lungo possibile uno stato di salute e di benessere”. La parte del Piano riguardante l’educazione sanitaria è curata dall’Unità operativa Educazione alla Salute di cui è responsabile Alfonso Nicita, in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione, la Formazione aziendale e l’Ufficio Stampa, ed ha in corso strategie di popolazione su tutto il territorio provinciale con interventi di informazione, attraverso l’affissione di manifesti nei principali luoghi di aggregazione, distribuzione di brochure, convegni, incontri nelle scuole e nelle varie comunità, nonché di educazione sanitaria sui fattori di rischio e diffusione di corretti stili di vita. “Prevenire – sottolinea Alfonso Nicita – vuol dire mantenere l’individuo in salute e in buona qualità di vita”. A tal proposito è prossimo alla distribuzione l’aggiornamento di un opuscolo dal titolo “Le ragioni del cuore”. Nella settimana dal 10 al 16 febbraio, nell’ambito del programma nazionale “Cardiologie aperte”, promosso dall’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri, nell’androne dell’ospedale Di Maria di Avola sarà allestita un’area dedicata alla discussione con i cittadini e alla distribuzione degli opuscoli informativi sulla prevenzione cardiovascolare nonché una conferenza dibattito in un istituto superiore di Avola su “Mantieni sano il tuo cuore: mangia sano, muoviti di più, parliamo di fumo” mentre in un Centro commerciale di Avola sarà predisposta una postazione per la definizione del profilo di rischio cardiovascolare applicando la carta del rischio progetto cuore.
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