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Diabetici e incontinenti, consegna a domicilio
Giovedì
28 Marzo 2024

A REGIME LA DISTRIBUZIONE DIRETTA DEI PRESIDI

UFFICIO STAMPA

 

Corso Gelone, 17  Siracusa - 96100

Tel. 0931 484324 Fax 0931 484319

ufficio.stampa@asp.sr.it                            Prot. n. 781/2011 U.S.                   Siracusa, lì 11 giugno 2011

www.asp.sr.it

 

INTERVENTO DEL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO DEL FARMACO

ANTONINO SCANDURRA SULLA VICENDA PANNOLONI

 

Scandurra: “Chi non ha ricevuto la consegna domiciliare dei dispositivi per incontinenza deve recarsi presso il distretto della ASP per perfezionare l’indirizzo in anagrafica”

 

Dobbiamo dire grazie a quanti hanno solidarizzato e compreso lo sforzo organizzativo e l’impegno che la ASP, anche attraverso il Coordinamento amministrativo, i Distretti sanitari e i farmacisti del Dipartimento del Farmaco, ha effettuato  per superare la “criticità distribuzione diretta dei pannoloni”. Dobbiamo dire grazie anche agli assistiti, e non sono pochi, che hanno compreso le vere motivazioni della criticità e hanno sostenuto, con la pazienza e il loro silenzio, la difficile procedura che, in qualche caso ha registrato momenti di aspra critica: ma si sa la maggioranza ha capito e questo non fa notizia. Siamo quasi alla fine del tunnel; abbiamo raggiunto a domicilio oltre il 90% degli assistiti con la consegna a casa dei presidi; dobbiamo perfezionare alcuni archivi distrettuali che al momento mostrano qualche discrasia relativa all’anagrafica di alcuni pazienti il cui indirizzo, posto sulla autorizzazione cartacea, è diverso da quello reale-attuale. Del resto la cessione indiretta dei pannoloni, che fino alla fine di aprile sarebbe dovuta avvenire attraverso la rete delle farmacie, aveva posto in secondo piano, anche all’osservazione attenta dello stesso assistito, l’importanza di quel dato che adesso è fondamentale per la puntualità della consegna. Adesso chiediamo a quanti non hanno ancora ricevuto nulla di recarsi presso la propria sede distrettuale e chiedere la verifica dell’indirizzo presente nella nuova banca dati di cui la ASP si è dotata. La ASP si è dotata del nuovo strumento informatico che ci consentirà, da adesso, di procedere “on-line” con l’azienda distributrice per la registrazione e autorizzazione dei pazienti. Questo elemento è di estrema importanza organizzativa anche al fine del cambio di residenza o della modifica del tipo di presidio. Tutto questo è avvenuto nell’arco di 25 giorni lavorativi mentre la “macchina era in corsa”. Nonostante le lagnanze del Tribunale dei Diritti del malato di Noto possiamo annunciare che, per un maggiore sostegno dei pazienti, che per i motivi di cui sopra non hanno ricevuto la consegna domiciliare, la ASP ha disposto un ulteriore punto di consegna pomeridiano a Noto e ad Avola con un mezzo mobile della ditta presso i due ospedali, rispettivamente martedì e giovedì prossimi dalle ore 15 alle ore 18 ed altre giornate saranno organizzate nel caso in cui dovesse rendersi necessario.

Spiace leggere l’appunto che il Tribunale dei diritti del malato di Noto e la Cgil di Noto hanno voluto farci a mezzo stampa giacché eventuali chiarimenti avremmo potuto fornirglieli anche personalmente come abbiamo fatto con i rappresentanti del Tribunale dei diritti del malato di Siracusa da cui abbiamo ricevuto solidarietà e approvazione. Anche la ASP e noi farmacisti pubblici siamo dalla parte dei malati e per questo abbiamo messo in campo tutte le nostre energie organizzative per superare la criticità generata dalla dichiarazione epistolare di serrata della Federfarma che andava in contemporanea con il diniego della consegna dei panni ai pazienti. La ASP effettuò la gara urgente per limitare il danno; quello doveva essere il momento di massima attenzione verso i pazienti per evitare il disservizio che l’associazione delle farmacie stava mettendo in campo. Oramai il grosso del primo ciclo di consegna domiciliare è fatto; dobbiamo completare l’anagrafica; ridetermineremo, attraverso le analisi certificate, il livello di qualità dei beni che stiamo distribuendo sebbene siamo in possesso della documentazione dell’ente certificatore della ditta secondo cui, rispetto alle caratteristiche indicate nel nomenclatore tariffario, presentano qualità migliorative superiori del 30%; agiremo come stiamo facendo, con la massima vicinanza, per dare risposte positive ad alcuni casi particolari di pazienti estremamente critici. Nel contempo completeremo a livello distrettuale i dati paziente che ci necessitano per fornire al gruppo operativo di bacino tutti gli elementi utili per la definizione della nuova gara regionale. Insomma, anche se di pochi mesi, la nostra forzata esperienza di distribuzione diretta, precede quella che sta per essere bandita dal Bacino della Sicilia Orientale; insomma il metodo della distribuzione diretta, per i vantaggi dei pazienti e per l’ottimizzazione dei costi, è oramai un criterio di distribuzione accettato dal Bacino Orientale e dalla Regione.

 

Il Direttore del Dipartimento del Farmaco

                                                                                                 Dott. Antonino Scandurra

 

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