Nell’ambulatorio dell’Ausl 8 la prestazione è erogata gratuitamente e i proprietari dei cani sono tenuti a versare soltanto 2,55 euro per la registrazione in anagrafe canina dell’animale identificato.
Grazie al protocollo d’intesa siglato tra Ausl 8, assessorato all’Ecologia del Comune di Siracusa e Ordine provinciale dei Veterinari, al fine di accelerare le procedure, analoga prestazione di identificazione ed iscrizione all’anagrafe canina può essere richiesta negli ambulatori dei veterinari liberi professionisti autorizzati al costo simbolico a copertura delle spese di 10 euro più Iva.
Ogni anno in Italia oltre centocinquantamila animali domestici vengono abbandonati. L’80% muore in incidenti stradali, subisce maltrattamenti o diviene vittima degli addestratori dei cani da combattimento, il resto trascorrerà la propria esistenza nell’angusta gabbia di un canile, altri rappresenteranno un potenziale pericolo per la incolumità pubblica.
Per la prevenzione del randagismo e la tutela degli animali domestici nonché della salute dei cittadini, sono state approvate la legge nazionale 281 del 1991 e numerose leggi regionali che affidano alle Amministrazioni comunali compiti di tutela degli animali e precise responsabilità nella prevenzione del randagismo.
Ne è un esempio la legge della Regione siciliana del 3 luglio 2000 che ha istituito l’anagrafe canina e ha sancito le norme per la tutela degli animali da affezione e la prevenzione del randagismo.
Nonostante ciò il fenomeno del randagismo e dell’abbandono dei cani continua a rappresentare un problema di grande rilevanza nella nostra città, infatti a tutt’oggi il numero degli animali di proprietà registrato in anagrafe presso l’Ausl 8 non risponde al numero presumibile dei cani presenti sul territorio.
Per questa ragione, il direttore generale dell’Ausl 8, l’assessore al Comune per l’Ecologia e il presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Siracusa hanno stipulato nello scorso mese di marzo un protocollo d’intesa al fine di dare un concreto contributo alla riduzione del randagismo, dell’abbandono degli animali domestici e al miglioramento del rapporto uomo, animale, ambiente